Domanda:
Mobbing e discriminazione sul lavoro, chi mi consiglia?
xkuunsiltax
2007-03-27 12:14:26 UTC
vener sono ritornata in ufficio dopo la maternità obbligatoria.
Premetto che durante la mia gravidanza la società presso la quale lavoravo ha comunicato a tutti i dipendenti che sarebbe stata acquisita dalla Oracle entro ottobre 2006. Così è stato. Tutti i dipendenti sono stati rassicurati sul fatto che una volta divenuti dipendenti Oracle, nulla sarebbe cambiato rispetto al nostro ruolo, o per lo meno si sarebbe cercato di trovare la figura professionale corrispondente a quella precedente. Inoltre ci è stato spiegato che a fine Maggio 2007, si chiude l'anno fiscale della Oracle e che qualche figura professionale sarebbe cambiata.
Premesso questo, ieri il mio diretto responsabile mi chiama a colloquio e mi dice che l'ufficio delle risorse umane gli ha incaricato di riferirmi che attualmente non ci sono posizioni aperte in azienda e che se voglio posso anche restare a casa!!! Sono in attesa di un colloquio con le risorse umane, ma sono davvero indignata e arrabbiata
Sei risposte:
alvaro4ever
2007-03-27 12:49:47 UTC
Inanzitutto bisognerebbe sapere che tipo di contratto hai. suppogo, visto che rientri dalla maternità che sia un contratto a tempo indeterminato.

Se così è non può i datore di lavor lasciarti a casa come meglio gli aggrada. Penso che, se proprio vogliono che tu dia le dimissioni, quando andrai al personale ti faranno una proposta per una buonuscita (tipo che ti danno un tot di mensilià).

Ovviamente sta a te accettare o rifiutare facendo i dovuti conti se ti conviene o meno.

Se poi la posizione che ricoprivi prima della maternità non c'è più, allora puoi chiedere di essere riqualificata (corsi di formazione) per un altro tipo di mansione.

Io direi di andare a sentire cosa ti dicono. NON FIRMARE NULLA. e poi ci ragioni sopra. Però non ti possono lasciare a casa dall'oggi al domani. Se la cosa si fa pesante vai subito di corsa dai sindacati. E ricordati che puoi anche chiedere in qualsiasi momento di interrompere il colloquio col personale e riprenderlo alla presenza del tuo rappresentante sindacale di fiducia. Quindi, se ti fanno pressioni alzati e vattene.
Fioretta
2007-03-29 00:33:18 UTC
Guarda, per quel che ne so io, visto che sicuramente hai un contratto a tempo indeterminato, il datore di lavoro può licenziare per giusta causa o giustificato motivo: per grave cattivo comportamento del dipendente e per diminuizione del personale (giustificato dalle situazioni contabili e finanziarie in difficoltà), o perchè non c'è più necessità di ricoprire il tuo ruolo: loro sono molto bravi a trovare "motivazioni". In qualsiasi caso, hanno l'obbligo di iniziare i licenziamenti dall'ultimo assunto.

Inoltre, non so quando sei rientrata dalla maternità, ma tu hai diritto a rimanere a casa fino a un anno di vita di tuo figlio a stipendio ridotto e hai anche qualche altra agevolazione che non ricordo(potresti prendere tempo in attesa di informarti meglio con qualche sindacato).

Certo devi stare comunque attenta al Mobbing.

Devi essere forte, ti aspetta un periodo molto pesante, ricorda che la cosa più importante è tuo figlio e, lasciati scivolare sulle spalle tutto ciò che ti verrà detto.

Non cadere in trappola facendoti prendere dalla rabbia e dal dispiacere (stai attenta ci marceranno anche i colleghi).

Parlo con cognizione di causa e adesso sono a spasso perchè non c'è lavoro per una donna con prole e con più di 35 anni.

Buona fortuna.

Ciao.
andrea f
2007-03-27 13:29:48 UTC
In queste situazioni,corri subito a sindacati e Ispettorato dell'avoro e fatti sentire.Auguri
2007-03-27 13:06:48 UTC
Concordo con Alvaro, ma ti consiglio anche di rileggere cosa prevede in merito ai trasferimenti il contratto che hai firmato all'assunzione: molto spesso infatti per "liberarsi facilmente" di un dipendente si propone un trasferimento (magari a centinaia di km da casa tua) e se non lo accetti possono licenziarti.

Un'altra piccola cosa, non credo possano comunicarti verbalmente che "puoi anche startene a casa", dovranno mandarti una comunicazione ufficiale con delle motivazioni. Appena arriva corri dal sindacato con contratto, buste paga e comunicazione.

In bocca al lupo :)
leo
2007-03-27 12:42:01 UTC
se son io li mangio vivi, esser arrabiatissimi è più che normale.... io intanto se fossi in te mi attiverei alla ricerca di un nuovo lavoro
Eddy G
2007-03-27 12:26:13 UTC
Guarda ti posso capire credimi prova a parlare con il tuo sindacalista generalmente è lui che dovrebbe tutelarti(parlando con il capo del personale lupmangranladrfarabbutt)


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