Domanda:
Datore di lavoro che paga in ritardo di mesi, non fà riposare da 15 giorni, mi vuole spingere a licenziarmi ?
ruotanera
2009-07-19 11:11:40 UTC
Negozio di abbigliamento, assunta a tempo indeterminato da 5 anni, stipendio abbastanza buono, ma da quest'anno con la crisi veniamo pagati con 1 mese costante di ritardo, facciamo turni da 10 ore al giorno e non riposiamo da 15 giorni, cosa possiamo fare ?
La senzazione è che il datore ci voglia spingere alle dimissioni , per liquidare l'attività nonostante continui a negare che la situazione sia così grave e che non vede "quale sia il problema di non riposa se tanto tra poco andiamo in ferie ??!?!"
Consigli di chi ci è passato sono ben accetti PLEASE

Ps scrivo x mia moglie e le colleghe del sue negozio.
Quattro risposte:
?
2009-07-20 08:32:39 UTC
ciao dovrebbero lavorare 40 ore la settimana non di più cioè 8 ore al giorno x 5 giorni rivolgetevi ad un sindacato
onenight
2009-07-19 11:39:13 UTC
in un contratto a tempo indeterminato ci sono già le risposte che cerchi, basta rispettarlo. Il datore di lavoro ha l'obbligo di elargire il compenso dovuto nel giorno stabilito. Gli straordinari vanno conteggiati in busta e comunque non possono superare un certo limite che viene stabilito dal dipendente, perchè uno può anche rifiutarsi di fare una sola ora di straordinario. Non fate l'errore di licenziarvi, dovrà essere lui a farlo, dopo aver dimostrato, bilanci alla mano, la situazione finanziaria della ditta e comunque prima ci sono tutti i passaggi (cassa integrazione, mobilità etc...). E poi attenzione, la crisi c'è ed è pesante ma molte aziende o piccole ditte ci speculano sopra e, anche se in salute, tendono a lamentarsi con l'obbiettivo di accumulare ricchezze risparmiando sul personale. Molti precari non possono far valere i propri diritti perchè non hanno un inquadramento di legge come il vostro, perciò prendete posizione e fatevi rispettare e se il datore di lavoro tende ad emarginarvi , sappiate che è perseguibile penalmente anche per questo.
robyfast80
2009-07-19 13:51:11 UTC
La mia ragazza c'è passata anche lei per 7 anni, sembra la stessa situazione e quindi posso darti un consiglio.

L'orario di lavoro devi leggerlo nel contratto fimato a suo tempo, li trovi tutto per far valere i tuoi diritti, ma da quello che scrivi penso che ci sia poco da leggere...

Il turno di riposo è obbligatorio come le ferie(metà tue e l'altra le decide la ditta...).

Il consiglio che ti do e di farla iscrivere insieme alle sue colleghe al sindacato (premetto che diffido dei sindacati ma nel caso della mia ragazza si sono mossi bene...),aspettare una procedura di mobilità, se ci sarà e poi andare da un legale e far causa per tutte le cose che hai scritto,fai conto che la mia ragazza ha preso un bel risarcimento...

Un avvocato del lavoro prende 100 euro ad annualità controllata, ma ti assicuro ne vale la pena.
2009-07-19 11:18:56 UTC
fallo mandare a fareinculo


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