Domanda:
Ricerca di lavoro: ha ancora senso spedire il tradizionale cv o è meglio mandare la pagina linkedin?
bluejoy67
2020-09-14 09:17:54 UTC
Il vantaggio è che su linkedin ci sono referenze dei tuoi contatti che confermano le tue competenze...
Tre risposte:
?
2020-09-28 12:29:18 UTC
Essendo io stesso un reclutatore di talenti, posso assicurarvi che il CV “tradizionale” ha ancora un ruolo importante nella ricerca di nuovi dipendenti.



LinkedIn è sicuramente un plus e può aiutarti molto, con connessioni, referenze, un CV più “visivo”, ma il “tradizionale” è ancora il primo e più importante documento quando fai domanda per un nuovo lavoro.



Ricorda che non tutte le aziende sono su LinkedIn e non tutte lo usano come principale ricerca di nuovi talenti. Quindi usalo come un vantaggio, non come il tuo strumento principale.
?
2020-09-14 12:55:31 UTC
Preferirei mandare la candidatura semplice, ove disponibile su LinkedIn, semplicemente perché hanno la possibilità di curiosare nel mio profilo, vedono che posto regolarmente e vedono sopratutto che lo faccia in inglese.

Non sono d’accordo con voi con la storia delle referenze, premetto che su LinkedIn ho aggiunto tra le skills tutte le competenze che posso dimostrare di possedere (insomma non me le sono inventata), ho 1/2 “conferma di competenze” per capacità ed una di queste proviene da un ragazzo straniero con cui ho collaborato per un’attività di volontariato online per una ONG, non gliel’ho detto io di farlo e l’ho ringraziato quando lo ha fatto.

L’unica cosa che farò quando terminerò questa attività di volontariato, sarà di  dire con gentilezza  alla responsabile che mi farebbe molto piacere se mi lasciasse una referenza su LinkedIn.

Vabbè poi una persona può avere 50 mila referenze ma se ha un cv da caciottaro, rimane caciottaro.
anonymous
2020-09-14 09:43:45 UTC
Trovo inquietante questa cosa delle referenze. Faccio un esempio: io sono una persona  (delle tante) che ha zero vita sociale.

Sono piuttosto bravo in un certo ambito nel quale ho cominciato a lavorare vendendo i miei elaborati online. (su un mercato internazionale) Al di là del fatto che ci si potrebbe domandare quanto abbia senso una situazione nella quale si lavori online su una piattaforma internazionale e si riscuota un certo notevole grado di soddisfazione da parte dei clienti, creando un profitto,  quindi il lavoro che si fa evidentemente deve valere qualcosa. Forse qualcosina ,su tale ambito, si dovrebbe convenire con il fatto che la si sappia.

Ma ciò nonostante non si riesca ad ottenere un assunzione presso un azienda italiana. Secondo la logica dei feedback di linkedin in pratica io dovrei pedissequamente invitare ogni cliente, a fine lavoro,  a mettermi il like su linkedin. Come una sorta di promoter di linkedin stesso? (logica che a linkedin chiaramente non può che piacer diffondere)



Ci mettiamo tutti quindi ad adottare quell'attimo imbarazzante che è d'uso anche fra gli influencer e il mondo youtube, di invitare tutti i nostri clienti a mettere il like e a "seguire". E senza il like.. non siamo niente?

E nel momento in cui io non lo faccio?  Non ricevo referenze in quel dato social che è in voga in quel momento (poi domani chissà quale altro sarà).  Ma il mio lavoro è qualitativamente diverso? No. E' sempre lo stesso.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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