Domanda:
C'è un modo per avere gli assegni familiari senza chiederli al datore di lavoro?
Luce
2007-11-12 08:52:58 UTC
Mi spiego:
Un lavoratore dipendente con moglie e quattro figli a carico, non percepisce assegno per il nucleo familiare perchè il suo datore di lavoro glieli nega, dicendo che lui non da assegni familiari e se non gli sta bene può anche licenziarsi.
Il problema è che purtroppo la situazione è quella che è, e non ci sono altre possibilità di lavoro, quindi o sottostà a questa sorta di regola oppure a casa.
Vorrei sapere, a questo punto, se esiste un modo per farsi inviare gli assegni spettanti direttamente al proprio indirizzo senza passare dal datore di lavoro.
Sette risposte:
anonymous
2007-11-12 10:08:53 UTC
Gli assegni familiari sono anticipati dal datore di lavoro per conto dell'inps. Questa nella stragrande maggioranza dei casi. Dico questo, perché la legge prevede in alcuni settori che gli assegni siano erogati direttamente dall'INPS.



Capisco perfettamente in quale difficoltà ti trovi. Allora, posto che non hai modo, nell'immediato, di averli senza innescare un contenzioso (lascia stare che poi la spunti), il mio consiglio è di non fare richiesta di ANF. Non chiedere gli assegni familiari. A cosa serve? Ad ottenere due risultati: il primo è che se tu non puoi avere gli assegni (situazione assolutamente ingiusta e riprovevole), non capisco perché se li debba prendere il datore di lavoro. Niente per te, niente per nessuno ( ... vafanculo!). Il secondo - e qui ti do una strategia che va gestita veramente con la perizia e l'abilità di un chirurgo del lavoro (come me) - è che tu puoi (provare a) chiederli nel termine di prescrizione, immediatamente dopo la cessazione del rapporto. Mi spiego meglio - sapendo che quello che sto per dirti non avrà il plauso della dottrina: tu hai diritto agli ANF, sempre, tant'è che se per un periodo non li hai ma ti spettano, puoi sempre chiedere ed ottenere il pagamento degli arretrati. Questo vale con l'azienda (datore di lavoro); ma vale anche con chi effettivamente li eroga, cioè l'INPS. Ora, se consideri che la prescrizione (5 o 10 anni, avrei bisogno di controllare, ma non è importante adesso) decorre dal giorno del licenziamento, tu hai tutto il tempo per esercitare il tuo diritto.



Ripeto, stiamo parlando di una forzatura, che però, comparandola con situazioni simili che ho già gestito, manifesta di avere tutti i presupposti per non perdere gli ANF, che nel tuo caso sono pure di un certo importo.



Riflettici e cerca di capire se veramente non ci sono margini di trattativa per recuperare in via bonaria ciò che è tuo di diritto. Se credi che non potrai mai addivenire ad una soluzione, allora fai in modo che neppure lui posso prenderli. Perché sappi che il tuo datore di lavoro li defalca dalla somme dovute all'INPS a titolo di contribuzione, attraverso il modello di denuncia chiamato DM10.



Spero di averti minimamente aiutato. Fammi sapere.

In bocca al lupo
anonymous
2007-11-12 08:57:36 UTC
Il datore di lavoro è assolutamente tenuto a dare al dipendente gli assegni familiari (che arrivano direttamente dal fisco), se non lo fa lo devi denunciare immediatamente per evasione fiscale, furto e truffa ai danni dello Stato.

E non temere che il posto di lavoro non lo perdi!
Elvis
2017-02-04 20:47:34 UTC
mi sono licenziatto ma assengi famigliari li a portati dal comercalista e sono pronti non meli vole pagare pure tfr cossa devo fare i patronati si comportano male non ci sono mai grazie statto
Giuseppe
2016-08-31 13:17:15 UTC
si puoi richiederli direttamente all agenzia delle entrate e ti verranno restituiti in un unica soluzione piu o meno a meta dicembre comunicando il tuo iban C/C. comunque fai come ho fatto io vai al caf che fanno tutto loro
valeriano
2007-11-12 12:50:30 UTC
Prima di tutto vorrei sapere se sei iscritta ad un sindacato se si, bene, vai dal tuo sindacato e spiega a lui quello che hai appena descritto qui, nel tempo di circa un mese al datore di lavoro e anche a tua insaputa, manderanno dei controlli e se ti capita di vederli devi non dire loro perchè il datore di lavoro non gli paga gli assegni familiari, ti faccio un esempio su di me, non percepivo gli assegni di mia moglie sono andato dal sindacato e dopo sei mesi ho ricevuto gli assegni con gli arretrati dei mesi trascorsi. Ti ricordo che il sindacato è in tua difesa e se ti fa problemi ci sono i patronati del lavoro, anche li puoi rivolgerti, e vedrai che qualcuno si muoverà. Se dovesse venire un controllo della finanza dirà al datore che dovrà pagare gli assegni familiari sin da quando è entrato a lavorare con lui, e allora a casa tua si farà festa. Auguri. Ciao.
giax
2007-11-12 10:01:36 UTC
Se sei lavoratore dipendente devi far richieste di assegni familiari, tramite un modello da compilare e presentare al consulente del lavoro del tuo datore. L'assegno familiare è erogato dall'inps e non mi sembra che il datore possa ribellarsi, è un tuo diritto sancito dalla legge finanziaria anno per anno se rientri nei parametri. Non mi sembra di ricordare che nella finanziaria ci sia la possibilità per il datore di rifiutare.
LFK
2007-11-12 08:57:58 UTC
Non può negarli, tant'è che non c'è altro modo di averli se sei dipendente...



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Per l'utente sopra di me... giusto, ma non è il fisco (concetto astratto) ma l'INPS (Ente di previdenza) che eroga gli ANF... PEr cui non c'è evasione fiscale nel non erogarli... piuttosto il datore di lavoro ha l'obbligo di anticipare le prestazioni previdenziali ed assistenziali per conto dell'INPS, questo si...


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