Fabiuz
2010-02-23 00:57:35 UTC
ho 36 anni e lavoro da circa 3 anni nell’ufficio tecnico di un’azienda di medie dimensioni. Oltre al nostro capo siamo in 3 impiegati, e ci occupiamo di vari aspetti, dagli acquisti all’inventario, dagli investimenti, alla manutenzione, alla rete informatica.
Quando sono stato assunto mi hanno presentato il collega che avrei affiancato (sottolineo la parola “affiancato”), evidenziando come ci saremmo divisi i compiti. Di conseguenza, sulla carta, siamo stati posti allo stesso livello: sull’organigramma figuriamo tutti come impiegati.
Qualche tempo fa, dando una mano ad una mia collega della contabilità per alcuni problemi sul programma delle paghe ho scoperto che il mio collega prende ogni mese 600 euro di stipendio in più di me (io mi aggiro sui 1.050 euro circa).
La cosa mi ha lasciato basito, non solo per questa differenza apparentemente ingiustificata, ma anche perché il suo stipendio da “impiegato” è addirittura superiore, e di molto, a quello di diversi responsabili. Un impiegato che prende più di un responsabile è piuttosto assurdo.
Ho provato a giustificare questa cosa, ma l’unico modo in cui posso farlo è pensando all’anzianità (lui è stato assunto 3 anni prima di me e ha qualche anno più di me, ma questo non giustifica un tale sproposito) e al potere contrattuale (nel posto in cui lavorava probabilmente prendeva uno stipendio simile e ha potuto contrattare condizioni rispetto a me, che provenivo da un’azienda a rischio di fallimento).
Per il resto non trovo nessuna motivazione: io mi occupo anche dello sviluppo di alcuni supporti informatici, lui non sa neppure usare Excel in maniera adeguata, non parliamo di Access o altri applicativi più complessi; lui gestisce gli acquisti, ma nel senso che chiede qualche preventivo a destra e a manca (ma non ha poi la responsabilità di decidere in merito, e poi tutti ci occupiamo anche degli acquisti, mentre lui, ad esempio, della rete informatica non tocca nulla); io sono laureato con lode, lui ha un diploma di ragioniere con votazione minima (non ho mai fatto distinzioni di questo tipo, sono convinto che a volte anche una persona con la licenza media sia più in gamba di tanti laureati, però in questo caso la differenza di stipendio mi porta anche a fare questa distinzione).
Sinceramente sono parecchio frustrato da questa situazione: sapere che una persona che svolge bene o male i miei stessi compiti (e addirittura qualcosa meno, ma con maggiore considerazione) ha uno stipendio nettamente superiore mi demotiva.
D’altro canto non so nemmeno cosa fare: “teoricamente” io non dovrei sapere nulla di questa differenza, visto che sulla carta risultiamo uguali, per cui non posso nemmeno lamentarmi con il capo.
Che fare? Quantomeno, ho ragione ad essere insoddisfatto?
Grazie