ciao, il curriculum in formato europeo è da evitare: è un pessimo modello di curriculum, almeno per quanto riguarda la realtà dei fatti. Per esperienza personale ti posso dire che i datori di lavoro il più delle volte lo leggono controvoglia, addirittura certe volte viene cestinato, perchè il curriculum in formato europeo come minimo è di 4 o 5 pagine, se non di più, e i selezionatori non hanno nessuna voglia di leggere pagine e pagine di roba, in maniera caotica e prolissa... Infatti quel tipo di curriculum è richiesto praticamente solo dagli Enti pubblici per essere allegato alle domande di selezione, e dalle Università, e praticamente MAI da privati. Quindi, a meno che non te lo chiedano espressamente, NON mandare il curriculum formato europeo. Molti pensano che più si scrive e meglio è... ti assicuro che è un pensiero sbagliatissimo: in azienda vogliono capire essenzialmente tre cose:
1) se e quanta esperienza hai
2) cosa sai fare e come lo sai fare
3) quanto gli puoi essere utile ed eventualmente quanto gli puoi far guadagnare.
Regolati di conseguenza. Tutti i responsabili del personale concordano nel dire che vorrebbero vedere curriculum di 2 pagine, non di più.
Come fare allora un buon curriculum? La cosa fondamentale è scrivere un curriculum in linea con l'azienda a cui lo devi mandare, e unire SEMPRE una lettera di accompagnamento. Uno degli errori più comuni da parte di chi manda curriculum è quello di farne solo uno, di stamparne 1000 copie e di mandarlo a chiunque. Male. A seconda della ditta/azienda a cui stai scrivendo, nella lettera e nel curriculum dovrai dare ampio risalto alle tue competenze che possono risultare di interesse per quella azienda, e sintetizzare invece tutto il resto. E nella lettera di accompagnamento presentati bene: specifica perchè stai scrivendo, per quali mansioni ti stai proponendo, che tipo di disponibilità puoi dare (esempio: turni, flessibilità oraria, etc etc). Quindi ricorda: non fare un curriculum da mandare a tutti, ma personalizzalo di volta in volta, perchè deve risultare interessante per l'azienda a cui lo mandi. E dai molta importanza alla lettera di accompagnamento, servirà a distinguerti dalla massa di curriculum che arrivano ai datori di lavoro.
Detto questo, se vuoi un punto di partenza ci sono molti siti dove puoi trovare esempi di curriculum, non avrai difficoltà a trovarli cercando su Google. Prendili come spunto, poi sviluppali come meglio credi. Un buon sistema è quello di dividere il curriculum con le informazioni che non devono mai mancare, e cioè:
- dati anagrafici e personali
- istruzione e formazione
- lingue straniere
- qualifiche/attestati
- esperienze lavorative, partendo sempre dalla più recente
Poi, come ti dicevo prima, lo cambierai a seconda dell'azienda a cui scrivi, aggiungendo eventualmente altre sezioni. Per esempio, se scrivi ad una ditta che richiede particolari conoscenze informatiche, puoi creare una sezione apposita "competenze informatiche", e sintetizzando invece altre informazioni che interessano di meno.
saluti