Domanda:
Posso agire legalmente contro una società che non vuole pagarmi il tfr?
anonymous
2011-01-27 02:14:36 UTC
Il 27 settembre è terminato il mio rapporto di lavoro con questa società. Siamo al 27 gennaio e ancora devono darmi 1.000 € di tfr che avrebbero dovuto darmi entro i 90 giorni dopo la scadenza del contratto. La centralinista che mi risponde quando chiamo in sede mi ha detto che devo prendere appuntamento con l' amministratore, il quale mi firmerà l' assegno. Ma sono 2 mesi che chiamo e lui non c'è mai, chiamo a tutte le ore tutti i giorni e lui non c'è mai... Mi hanno detto che per fare una lettera dall' avvocato ho bisogno che sul mio contratto ci sia scritto che il tfr mi spetti entro i 90 giorni, ma non c'è scritto. Cosa posso fare? Qualcuno può linkarmi una legge che tuteli i miei diritti e che possa farli cacare sotto in modo da darmi questi maledetti soldi? Mi stanno proprio prendendo per il kulo.
Quattro risposte:
☬Cobalto☬
2011-01-27 04:38:51 UTC
ciao, certo che esistono le Leggi che tutelano i tuoi diritti, ma andiamo con ordine. Premessa: la storia dei 90 giorni è una bufala. Il TFR è regolato dall'art. 2120 del Codice Civile, ed eventualmente può essere regolato da altre disposizioni contenute nei Contratti Collettivi di Lavoro, che se ci sono devono essere comunque in maggior favore dei lavoratori, come previsto dal Codice. secondo numerose sentenze della Corte di Cassazione, il diritto alla riscossione del TFR è automatico con la fine del rapporto di lavoro. Questo perchè l'art. 2120 del c.c. non indica dei termini precisi per la riscossione, e quindi si può invocare un’altro articolo del Codice, il 1183, che dice (cito testualmente):“se non è determinante il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente ”. Quindi il diritto al TFR si matura già dal giorno successivo al termine della prestazione lavorativa, e le teorie che sostengono la tempistica dei 90 o dei 180 giorni non sono veritiere, e non hanno infatti nessun fondamento normativo.

Quindi, ecco quello che puoi fare (e che, per la cronaca, ho fatto io alcuni anni fa): rivolgiti prima ad un consulente del lavoro per farti quantificare con esattezza l'importo che ti è dovuto, inclusa la rivalutazione monetaria e gli interessi legali per ogni giorno di ritardo, a partire dal giorno successivo alla fine del rapporto di lavoro; per il calcolo esatto serviranno le buste paga e tutti i documenti che accertino la corresponsione di altri pagamenti in tuo favore, se fatti in misura continuativa. Poi con la relazione del consulente vai da un avvocato in modo da avviare la pratica per ottenere un Decreto Ingiuntivo dal Tribunale, comprensivo delle spese legali che saranno a carico dell'azienda. il TFR come ti dicevo è un credito immediatamente esigibile, quindi il Giudice non ci mette molto ad emanare il Decreto Ingiuntivo. Quando l'azienda lo riceve, ha 40 giorni di tempo per pagarti il TFR e le spese legali. Se non lo fa, l'avvocato potrà nuovamente rivolgersi al Tribunale in modo da avviare tutte le ulteriori azioni per la riscossione del credito.

saluti
Gea
2011-01-27 10:25:49 UTC
Non ti indico alcun link ma ti consiglio non di andare, ma di correre da un sindacato!



Non è assolutamente vero che sul contratto deve esserci scritto che devono pagarti il TFR entro 90 gg, la liquidazione andrebbe pagata subito... pensa un po'!!!



http://www.finanzaonline.com/forum/etf-fondi-e-gestioni-e-investment-certificates/752381-tempi-liquidazione-tfr-per-cambio-ditta.html



Vai dal sindacato e vedrai che con la loro assistenza questi qui si danno una svegliata.



In bocca al lupo.
luce
2011-01-27 16:12:46 UTC
corri da un sindacato e sposta subito il tuo nuovo tfr in un fondo, meglio se assicurativo, per non ricadere nello stesso orrore... Non è giusto che i datori di lavoro si approfittano così: loro sperano solo che col passare del tempo tu ti stanchi di chiamarli e quei soldi rimangono a loro.

1000€ per un'azienda non sono niente, ma calcolalo su tutti o su un numero parziale di dipendenti...

sbrigati!!!!!!!
Gianni
2011-01-27 10:21:55 UTC
Il Tfr è soggetto a ritenuta fiscale e trattenuta Inps. Dunque, basta rivolgersi all'Inps prima (anche tramite patronato sindacale) e poi, eventualmente, all'Agenzia delle entrate (Guardia di finanza) e lasciare fare a loro.


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